Indagine AgCom 2018 e stato dell’informazione in Sicilia. Quali regole?

E’ il tema del convegno organizzato dal Corecom Sicilia, con il patrocinio di AgCom, Regione Sicilia e Ars, per presentare proposte contro la crisi dell’informazione locale. L’evento si terrà martedì 3 dicembre, dalle ore 9,30 alle 13,30, presso la sala Mattarella dell’Assemblea regionale siciliana.

L’iniziativa rappresenta l’ultima tappa del lavoro dei tavoli tecnici dedicati a giornalisti, editori di radio-tv e quotidiani costituiti dal Corecom Sicilia lo scorso maggio per fare il punto sulla crisi che attanaglia da anni il settore dell’editoria nell’isola. Dopo numerose audizioni ed incontri con i rappresentanti degli editori, associazioni di categoria e altri soggetti interessati, il Corecom Sicilia farà alcune proposte per arrivare ad una soluzione condivisa utile a superare le difficoltà del settore dell’informazione regionale.

I lavori del convegno cominceranno alle 9,30 con il saluto istituzionale affidato a Gianfranco Miccichè, Presidente dell’Ars. Ad introdurre e presiedere sarà Maria Astone, Presidente del Corecom Sicilia, che farà una riflessione su: “Quale legislazione per l’informazione e la comunicazione in Sicilia?”. “Per superare  la crisi dell’editoria in Sicilia è necessaria una nuova  legislazione regionale sull’informazione – afferma la Presidente del Corecom – Ritengo che per promuovere un’informazione trasparente,  efficiente e sicura  sia necessaria una riforma strutturale che guardi al futuro senza perdere di vista le esigenze della comunicazione tradizionale. L’incontro del 3 dicembre sarà  un’occasione davvero unica, anche in considerazione della presenza massiccia di tanti esponenti del settore della comunicazione e delle istituzioni che sicuramente favoriranno un esame delle problematiche sottese all’informazione nelle sue diverse implicazioni”.

Il programma prevede, alle 10,30, una sessione dedicata a ‘Pluralismo dell’informazione e tutela degli utenti’. Interverranno: Gaetano Armao, Vicepresidente Regione Siciliana, ‘La strategia digitale della Regione Siciliana’, Antonio Nicita, Commissario Agcom, ‘Hatespeech, freespeech e pluralismo 2.0’, Tommaso Calderone, Capogruppo Forza Italia all’Ars, ‘Dovere di informazione e violazione della legge penale’, Ugo Mattei, Presidente Comitato Rodotà Beni Comuni, ‘L’informazione come bene comune’.

Alle 11.30 la seconda sessione è centrata sul ‘Pluralismo dell’informazione e le nuove tecnologie’. Parleranno: Alberto Cicero, Presidente regionale Assostampa, ‘Il ruolo del giornalista nella società dell’informazione e prospettive occupazionali’, Ferdinando Croce, Caposegreteria tecnica Assessore alla Sanità ‘Comunicazione e appalti pubblici’, Ivana Nasti, dirigente Agcom, ‘Vigilanza e garanzie nel sistema dell’informazione: il Registro degli operatori di comunicazione’,  Giacomo Di Girolamo, Componente direttivo Anso, ‘Editoria on line e nuove prospettive’, Alessandro Agueci, Commissario Corecom Sicilia, ‘Diritto all’oblio e diritto di cronaca alla luce della recente pronuncia delle Sezioni unite della Corte di Cassazione’, Salvatore Cusimano, Direttore generale Rai Sicilia, ‘Servizio pubblico radiotelevisivo e Regione a Statuto speciale’, Antonio Vecce, Commissario Corecom Sicilia, ‘Imparare il pluralismo: figli di un’informazione minore?’, Mario Alvano, Segretario generale Anci Sicilia, la ‘Comunicazione degli enti locali nell’attuale contesto normativo e finanziario’.

Ultima sessione, alle ore 13, su ‘Informazione e pluralismo territoriale: esperienze a confronto’. Ne discuteranno: Alfio La Rosa, Presidente Federconsumatori Sicilia, Gualtiero Mazzi, presidente Corecom Veneto e Marianna Sala, presidente Corecom Lombardia.